“La musica è finita” è un titolo pieno di speranza, senza alcuna malinconia e nostalgia. La fine delle cose ti porta
infatti a ripercorrere tutto e a dare il via ad un nuovo inizio. Come in un film, la fine è l’esempio più tangibile e
significativo: quando esci dalla sala inizi a metabolizzarne il senso di tutta la storia.
Motta, pseudonimo di Francesco Motta, è un cantautore e polistrumentista italiano. Diplomato al Centro
Sperimentale di Cinematografia, il suo rapporto artistico con il cinema è tuttora attuale: Motta sta lavorando a due
colonne sonore per film italiani di prossima uscita. Tra i premi e i riconoscimenti per la musica, Motta è stato due
volte vincitore della Targa Tenco, per “Vivere o Morire” e “La fine del vent’anni”.